Documenti necessari per gli adempimenti di Pubblica Sicurezza:
• documento d’identità valido (carta d’identità o patente europee, passaporto, permesso di soggiorno)
• codice fiscale o tessera sanitaria
Disciplina sull'utilizzo del contante In conformità alle recenti modifiche apportate dalla Legge anti-riciclaggio del 2017, si informa che Oro Life effettua pagamenti in contanti fino alla somma di € 499,00 (quattrocentonovantanove/99) per i gioielli.
Qualsiasi importo superiore verrà corrisposto tramite assegno o bonifico bancario, a scelta del cliente.
La normativa di riferimento per il commercio di oggetti preziosi usati è la seguente:a) Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773 intitolato "Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza" [TULPS].b) Regio Decreto 6 maggio 1940, n. 635 intitolato "Regolamento per l'esecuzione del Testo Unico 18 giugno 1931, n. 773 delle Leggi di Pubblica Sicurezza".c) Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 114 intitolato "Riforma della disciplina relativa al settore del commercio, a norma dell'articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59" e successive modifiche.d) Decreto Legislativo 21 novembre 2007, n. 231 intitolato "Attuazione della direttiva 2005/60/CE concernente la prevenzione dell'utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo nonché della direttiva 2006/70/CE che ne reca misure di esecuzione" [normativa antiriciclaggio].Per svolgere l'attività di commercio di oggetti preziosi usati, l'esercente deve essere in possesso di una licenza di Pubblica Sicurezza rilasciata dalla Questura competente per il luogo, in conformità agli artt. 126 e 127 del TULPS.La licenza di pubblica sicurezza viene rilasciata dalla Questura dopo:
Si ricorda che il negozio di compro oro è un'attività commerciale come tutte le altre, quindi, una volta ottenuta la licenza di pubblica sicurezza, è necessario completare tutte le pratiche amministrative presso il Comune e la Camera di Commercio competenti per l'apertura dell'attività commerciale.Il titolare del negozio di compro oro ha l'obbligo di adempiere a specifici requisiti per svolgere l'attività di commercio di oggetti preziosi, come previsto dalla Legge.
Il compro oro deve identificare il cliente tramite un documento di identità con foto valido al momento della compravendita degli oggetti preziosi.Il cliente deve essere maggiorenne. È vietato acquistare oro usato da parte dei minori.Il cliente è considerato un privato e rientra nella definizione di consumatore ai sensi dell'articolo 3 del Codice del Consumo ("la persona fisica che agisce per scopi estranei all'attività imprenditoriale o professionale eventualmente svolta").
Il negozio di compro oro è tenuto a mantenere un registro delle operazioni effettuate, annotando giornalmente tutte le transazioni.
È obbligatorio per il venditore (privato/consumatore) presentare un documento di identità con foto per dimostrare la propria identità.
È obbligatorio per l'acquirente (negozio di compro oro) non modificare o vendere gli oggetti preziosi per almeno 10 giorni dall'acquisto.
Gli obblighi antiriciclaggio includono:a) Identificazione della clientela e registrazione e conservazione dei dati relativi all'operazione effettuata.Il compro oro deve adempiere agli obblighi previsti dalla normativa antiriciclaggio, seguendo le disposizioni del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza per l'identificazione della clientela e la registrazione delle operazioni giornaliere nel registro vidimato dalla Questura, che deve essere conservato per cinque anni.b) Segnalazione di operazioni sospette all'Unità di Informazione Finanziaria (UIF)La segnalazione di operazioni sospette si verifica quando i soggetti soggetti agli obblighi antiriciclaggio "hanno conoscenza, sospettano o hanno ragionevoli motivi di sospettare che siano in corso o siano state compiute o tentate operazioni di riciclaggio o finanziamento del terrorismo".Il Ministero dell'Interno, con il Decreto del 17 febbraio 2011*, ha stabilito gli indicatori di anomalia per agevolare alcune categorie di operatori non finanziari, incluso il commercio di oggetti preziosi, ai quali è stata rilasciata la licenza di Pubblica Sicurezza ai sensi del TULPS.c) Limitazioni sull'uso del contante (vedi: "Disciplina scontinuasull'utilizzo del contante" all'inizio del paragrafo)La parte eccedente deve essere trasferita attraverso strumenti di pagamento tracciabili, come l'assegno bancario non trasferibile, il bonifico bancario o le carte di moneta elettronica.Sebbene non sia obbligatorio per legge, un commerciante di oggetti preziosi usati serio e professionale emette al cliente una ricevuta che attesta la transazione di acquisto dei preziosi usati. La ricevuta indica l'importo concordato, descrive gli oggetti venduti e identifica il venditore (privato) e il compratore (compro oro).
Spero che queste informazioni siano utili.
Se hai altre domande, sarò lieto di aiutarti ulteriormente.